Coding e Robotica

I robot come facilitatori dell’apprendimento
Perché usare i robot in classe?
L’utilizzo della robotica nella didattica rappresenta un’opportunità educativa unica, in grado di rendere l’apprendimento più efficace e coinvolgente. A differenza di altri strumenti, i robot offrono vantaggi specifici derivanti dalle loro caratteristiche fisiche e interattive:
- Sono oggetti tridimensionali reali, in grado di muoversi nello spazio e nel tempo, spesso emulando comportamenti umani o animali.
- Facilitano l’apprendimento attraverso l’uso di oggetti concreti, stimolando l’esperienza diretta.
- Suscitano una forte motivazione: far funzionare un robot e interagire con una “macchina intelligente” offre gratificazione immediata e stimola la curiosità.
Robotica e didattica interdisciplinare
STEAM e robotica: un nuovo approccio educativo
Prima ancora degli aspetti tecnici, è importante riconoscere la natura interdisciplinare della robotica. Costruire e programmare un robot richiede competenze che spaziano dalla matematica alla logica, dalla tecnologia all’arte.
Tra i principali benefici per la scuola:
- Sviluppo di abilità legate all’ICT e al pensiero computazionale;
- Apprendimento pratico dei contenuti STEAM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte, Matematica);
- Coinvolgimento attivo degli studenti e collaborazione tra pari.
Il pensiero computazionale: una competenza per il futuro
Che cos’è il pensiero computazionale?
Il pensiero computazionale non è una semplice abilità tecnica, ma un vero e proprio approccio alla risoluzione dei problemi. Può essere praticato anche senza l’uso del computer e include:
- Decomposizione: suddividere un problema complesso in parti più semplici;
- Riconoscimento dei modelli: individuare somiglianze e differenze per formulare previsioni;
- Astrazione: identificare i principi generali nascosti dietro i problemi;
- Progettazione di algoritmi: elaborare istruzioni passo-passo per trovare soluzioni.
Insegnare queste strategie aiuta i giovani a comprendere come funzionano le tecnologie digitali e a diventare utenti consapevoli e attivi.
Robotica educativa e didattica inclusiva
Robotica e inclusione: un binomio possibile
La robotica può essere uno strumento potente per la didattica inclusiva, capace di coinvolgere studenti con diverse abilità, esperienze e stili di apprendimento. In un ambiente inclusivo, la robotica può:
- Stimolare la collaborazione e il lavoro di gruppo;
- Offrire supporto a studenti con bisogni educativi speciali;
- Favorire l’integrazione sociale e culturale;
- Contribuire alla parità di genere nell’accesso alle tecnologie.
Fonte: Daniela, Lytras (2018) – Educational Robotics and Inclusive Education
Il ruolo dell’educatore nella robotica educativa
Essere educatori nella robotica educativa
L’introduzione della robotica in aula modifica il ruolo dell’insegnante, che da trasmettitore di contenuti diventa facilitatore del processo di apprendimento. Il docente:
- Aiuta gli studenti a pianificare e gestire il lavoro;
- Modera le attività di gruppo;
- Stimola la curiosità e la perseveranza;
- Integra le competenze digitali nel percorso formativo.
Secondo il Quadro Europeo DigCompEdu, queste attività aiutano l’educatore a sviluppare:
- Comunicazione organizzativa;
- Apprendimento collaborativo;
- Coinvolgimento attivo degli studenti;
- Semplificazione dell’acquisizione delle competenze digitali.